Torna il Memorial Ruggero Nocchi

Sabato 27 maggio al centro polivalente di Peccioli si terrà l’ottava edizione della cena di beneficenza in ricordo del giovane scomparso nel 2011. Il ricavato alla F.A.R.O. Onlus

Dopo un attesa di tre anni, dovuto alla pandemia del Covid 19, torna sabato 27 maggio, per il nono anno, il Memorial Ruggero Nocchi, la cena di beneficienza per ricordare Ruggero e Duccio, ma anche per sostenere la ricerca oncologica, organizzata dagli ADT Amatori Peccioli, la squadra di calcio nella quale il giovane pecciolese ha difeso la porta per molti anni e che ora porta il suo nome.

L’appuntamento è alle 20 presso il centro polivalente del borgo medievale. La serata sarà l’occasione per fare beneficenza, stare in compagnia e ricordare i due amici: Ruggero Nocchi, scomparso nel 2011 all’età di 30 anni a seguito di una grave malattia, e Duccio Tosti, coetaneo venuto a mancare l’anno successivo in un tragico incidente aereo.

“Sicuramente sarà una serata molto partecipata – dicono gli organizzatori – in quanto sia Duccio che Ruggero, per tutti gli amici Tanai, vengono sempre ricordati con molto affetto da tutta la comunità pecciolese per come, grazie ai loro modi d’essere così solari, spensierati e autentici, sono riusciti ad entrare nel cuore di chi li ha conosciuti.

La serata di sabato si concluderà con la consegna dell’ormai consueto assegno alla Fondazione F.A.R.O. Onlus che sarà rappresentata dal dottor Giacomo Allegrini, direttore del dipartimento oncologico dell’Asl Toscana Nord Ovest e responsabile del reparto di oncologia dell’ospedale Lotti di Pontedera.

“Ormai, quello tra la Fondazione F.A.R.O. Onlus e l’ADT Amatori Peccioli – concludono gli organizzatori – è un sodalizio consolidato, tanto che la squadra amatoriale e la Fondazione FA.R.O stanno girando in queste settimane un video spot per pubblicizzare una raccolta fondi per l’acquisto di macchinari per i Day Hospital oncologici degli ospedali di Pontedera e Volterra, che verrà presentato durante la cena di sabato, un caso raro nel calcio a questi livelli”.

Fonte: comunicato stampa Usl Toscana Nord Ovest